Primo incontro del laboratorio e cineforum di autoformazione su “The Village”: la paura, il controllo sociale e la questione sicurezza

E’ iniziato alla facoltà di Scienze Politiche il cineforum e laboratorio di filosofia politica all’interno del corso del professor Roberto Escobar. Il primo appuntamento si è tenuto con la proiezione del film "The Village":  il tema sviluppato a partire dal film è stato quello della paura come collante delle comunità e del controllo sociale, declinato in una prospettiva attuale che non può non guardare alla criminalizzazione dei migranti e di tutti coloro che sono ritenuti "diversi", alla manipolazione delle informazioni da parte dei media e all’uso/abuso di pacchetti sicurezza e misure liberticide per offrire facili risposte a paure indotte. Un modello di società del controllo già adottato da secoli, e tuttavia contrastabile nella dimensione della moltitudine e e di tutti gli spazi sociali dove si possa creare cooperazione e condivisione delle soggettività, vissute come ricchezze. Il dibattito si è dunque sviluppato nel corso della lezione, con gli interventi degli studenti e delle studentesse del corso, che hanno inoltre proposto ulteriori materiali di approfondimento.

Questo percorso autoformativo si propone di costruire in una dimensione comune a tutti gli studenti e le studentesse momenti di riflessione e pensiero libero e critico attraverso l’uso dello strumento cinematografico e di materiali scelti dagli studenti stessi, per sviluppare poi il dibattito su temi come la paura, l’ordine sociale, il razzismo, il controllo dei corpi. Questo laboratorio è dunque uno strumento assolutamente autogestito, che vuole produrre saperi utili alla vita, alla capacità critica e alla libertà di scelta per la nostra mente e i nostri corpi.
 LEGGI E SCARICA I MATERIALI DI APPROFONDIMENTO E GLI INTERVENTI!

PROSSIMO INCONTRO: MARTEDIì 28 APRILE H. 14.30 AULA 5 – "L’OSPITE INATTESO"

Collettivo di Scienze Politiche

Per info: scienzepolitiche@gmail.com

 

This entry was posted in Autoformazione. Bookmark the permalink.