Martedì 21 aprile h.12.30 @ Scipol: primo incontro del laboratorio e cineforum di autoformazione del corso di filosofia politica

MARTEDI’ 21 APRILE 2009

H. 12.30 – AULA 27

FACOLTA’ DI SCIENZE
POLITICHE, VIA CONSERVATORIO 7 (MM1 SAN BABILA)

 

 

PRIMO
INCONTRO DEL LABORATORIO E CINEFORUM DI AUTOFORMAZIONE

ALL’INTERNO
DEL CORSO DI FILOSOFIA POLITICA

 

21
aprile: The Village -di M. Night Shyamalan (h.12.30 – aula 27)

Specialmente
nella società contemporanea è molto forte il
ricorso
alla paura nei confronti dell’esterno/altro da sé come collante
della comunità, al fine di mantenere controllo e creare identità
sop
rattutto
attraverso l’interiorizzazione dei confini. Tuttavia una risposta
alla “società della paura” risiede
nella
valorizzazione della dimensione moltitudinaria, intesa come insieme
di soggettività in grado di attivare produzione del comune e
cooperazione superando
confini
e pregiudizi.

Trama:
Il film parla di una comunità ottocentesca che vive isolata in un
villaggio in mezzo a una foresta, che ritiene infestata di creature
mostruose: per questo motivo ha scelto di non avere alcun contatto
con l’esterno. Tuttavia un misterioso omicidio nel villaggio
sconvolgerà tutti gli equilibri del microcosmo sociale.

28
aprile: L’ospite inatteso -di Thomas McCarthy (h.14.30 – aula 5)

E’ sempre più
sentita l’importanza di affrontare il tema dell’immigrazione non
come mero problema di ordine pubblico e di “sicurezza”, parole
che servono solo a legittimare discriminazione e xenofobia, ma da un
punto di vista umano, che riconosca i migranti non come “masse
senza volto”, ma come persone, portatrici di soggettività e
diritti. Infatti è solo a partire dalle esperienze di vita che la
diversità può essere concepita e valorizzata come arricchimento.

Trama:
Un professore universitario del Connecticut torna nella propria casa,
da tempo disabitata, e la trova occupata da una coppia di giovani
migranti, di cui uno clandestino. Dopo un primo momento di sconcerto,
decide di ospitarli…nasce così, anche attraverso la passione per
la musica, un’amicizia che si rinsalderà ulteriormente quando il
ragazzo verrà rinchiuso in un centro di detenzione per clandestini.

12
maggio:
Goodnight
and good luck -di George Clooney (h. 14.30 – aula 5)

Viviamo in una
società in cui il flusso di informazioni è costante e ininterrotto,
questo mare magnum di notizie
però
non produce conoscenza né tantomeno coscienza critica. Al contrario
spesso assistiamo a una manipolazione che veicola una visione del
mondo distorta e utile al potere e a un continuo tentativo di
narcotizzare le coscienze.

Trama:
Il giornalista Ed Murrow conduce nel 1953 dagli studi della CBS una
dura battaglia contro il senatore McCarthy, propugnatore delle liste
di proscrizione contro i “comunisti” che causarono perdite del
lavoro, incentivi alla delazione e anche suicidi.

26
maggio: Le
vite degli altri -di Florian Henckel von Donnersmarck (h. 14.30 – aula 5)

Sempre
attuale l’affermazione con forza del diritto di esistere e
resistere nei confronti di un potere totale e invadente che controlla
la vita e viola il corpo, perimetro minimo di libertà
individuale..la decisione di opporsi e di riappropiarsi della
propria dignità, libertà, opinioni e sentimenti.


Trama: Berlino Est, 1984.
Wiesler, agente della Stasi (la polizia politica della DDR), riceve
l’incarico di sorvegliare un noto drammaturgo. Il ministro della
Cultura si è invaghito dell’attrice sua compagna e intende accusare
il drammaturgo come oppositore politico e quindi sbarazzarsene.
L’intercettazione però sortirà l’esito opposto, Wiesler entrerà
nelle loro vite non per denunciarle ma per diventarne complice
discreto…

 3 giugno: Mare dentro -di
Alejandro Amenábar(h. 14.30 – aula 5)

Al
giorno d’oggi sono numerose le politiche liberticide e basate su
visioni integraliste che tentano di comprimere l’autodeterminazione e
la libertà di scelta sul proprio corpo e sulla propria vita: basti
pensare al caso Eluana e al testamento biologico. É in questo
contesto che il biopotere esercita controllo sulla vita e sulla morte
e limita la possibilità di scegliere in modo autonomo e consapevole.

Trama:
Ramon è costretto a letto da trent’anni, e la sua unica visione
del mondo è il mare che scorge dalla finestra della propria camera:
decide dunque di porre fine alla sua vita. Ma proprio al momento
della scelta la sua esistenza sarà sconvolta dall’incontro con due
donne: Julia, l’avvocato che vuole aiutarlo a morire, e Rosa, una
donna del paese, che cerca di convincerlo a vivere, nonostante tutto.

 

Per
info: collettivodiscienzepolitiche@gmail.com

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