network dei collettivi per l’autoformazione

FUORI I BARONI DALLE UNIVERSITA’

Anna Adamolo (di)Rettrice! 

 

 

Lunedí 26 gennaio decine di studenti
universitari hanno occupato i rettorati della Universitá Statale di Milano e dell’Accademia di belle Arti di Brera. Dalle
poltrone dei rettori Anna Adamolo ha tenuto due conferenze stampa e,
acclamata dagli studenti, è stata nominata nuova (Di)Rettrice. Durante
le conferenze sono stati declamati i dieci punti del programma della
nuova libera università.

Una libera universita’ che propone
Autoformazione, laboratori autogestiti, abolizione del sistema dei
crediti, spazi liberi e autogestiti per gli studenti, servizi gratuiti
come la distribuzione di testi e dispense, una ricerca libera e non "a
misura" di azienda; insomma un luogo di formazione pubblica e critica,
in grado di essere trasparente e libera da baroni e rettori,
sostenitori di interessi corporativi e non collettivi.

Le intenzioni
del governo erano chiare già nella l.133/2008: scaricare i costi della
crisi sul welfare state e sul sistema d’istruzione. Lo scorso autunno,
mentre l’Onda travolgeva le metropoli affermando di non voler pagare la
crisi, i baroni si mostravano molto cauti…. Tramite la Crui e il Pd
si stavano adoperando nelle stanze buie dei Ministeri per garantirsi un
posto nella riforma dell’università di cui la Gelmini parlava già da
mesi.


I baroni non dimostrano interesse per la qualità del sapere e
della ricerca, non importa che l’università diventi pubblica o diventi
privata: vogliono semplicemente mantenere la loro posizione o, se
proprio qualcosa deve cambiare, vogliono gestire la trasformazione
dell’università. Questi gli interessi mascherati dalla vuota retorica della meritocrazia.


 

E’ proprio questo tipo di manovre che gli studenti
dell’Onda hanno sanzionato questa mattina, il rettore Enrico Decleva
della Statale di Milano sta infatti portando avan
ti in queste
settimane, in senato Accademico e ora in esame al Ministero, la
modifica dello Statuto di Ateneo per garant
irsi la possibilita’ di
rimanere Rettore (pur essendo al termine del secondo mandato) e quindi
anche Presidente della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Universita’
Italiane).

Non solo Decleva e’ protagonista di queste manovre
clientelari di potere, anche il direttore dell’accademia di Brera
Fernando De Filippi, ha raggiunto il culmine dell’indecenza, sono
infatti vent’anni che presiede la direzione dell’Accademia grazie a
accordi e giochi di potere, che gli hanno permesso di rendere
l’accademia di belle Arti un salotto privato: tra il personale,
infatti, ha potuto inserire a piacimento parenti e amici in un vortice
di inpunita’ e raccomandazioni: anche lui stamane e’ stato sostituito
da ANNA ADAMOLO.



Dopo
che il dl 180/2008 e’ diventato Legge, dopo che nel
silenzio Rettori e Direttori continuano a portare avanti interessi
corporativi e personali nelle Universita’ e Accademie pubbliche, L’
ONDA E’
RITORNATA….ANNA ADAMOLO diRETTRICE!!

 NETWORK DEI COLLETTIVI UNIVERSITARI PER L’AUTOFORMAZIONE
 

 

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