Un oceano…

Milano – Cronaca multimediale in diretta dal corteo

Giovedì 30 ottobre 2008 09:53 Milano: Un oceano in piazza per il 2° No Gelmini Day, non pagheremo noi la vostra crisi, dedicato ad ABBA

30 ottobre: Più di 200.000 persone in piazza

Milano 30 Ottobre : Riprendiamoci lo sciopero, Siamo noi l’onda che travolge. Dai mille rivoli che convergono verso Cairoli da ogni scuola e facoltà della città una sola voce da Scuole e Università : "non pagheremo noi la vostra crisi !". Oggi a Milano non ci sono in piazza i Confederali ma nessuno se ne accorge. Come in molte altre città d’Italia Milano è invasa da un oceano di persone. In quello che è stato rilanciato come il 2° Gelmini Day (il primo era stato lo scorso 17 Ottobre), una moltitudine si è messa in movimento, oltre 200mila persone, tutta la scuola insieme nei tre spezzoni : aprono le primarie con gli insegnanti, i precari, i genitori, i lavoratori, i bambini, seguono i collettivi studenteschi delle scuole superiori di Milano e Provincia, e poi le Facoltà e Accademie di Milano in mobilitazione. Così da Cairoli, la piazza di partenza, e da altri pre-appuntamenti (come Cordusio piazza da cui sono partiti gli universitari) è un unico ininterrotto fiume fino a Piazza Duomo stracolma mentra ancora la coda deve partire. Poi alla fine studenti delle scuole ed università continuano oltre Duomo con un nuovo simbolico viaggio selvaggio ed incontrollabile attraverso la città, per chiudere (per ora) questa giornata con un grande presidio-assemblea spontanea in Piazza Affari, sede della Borsa di Milano : "Banchieri e bancarottieri non pagheremo noi la vostra crisi". "Loro votano il decreto, noi blocchiamo la città" : continuano così da oggi le mobilitazioni incontrollabili verso i prossimi appuntamenti del 3, 7 e 14 Novembre. "L’onda è anomala, imprevedibile e antirazzista", per sancire questo senza ambiguità in testa al corteo e dentro gli spezzoni striscioni e coreografie dedicate al no alle classi differenziali (classi ponte). L’onda milanese dedica il corteo di oggi ad Abba.

This entry was posted in Generale. Bookmark the permalink.