In una metropoli governata dalla destra fascista di De Corato (AN) e dagli integralisti cattolici di Comunione e Liberazione, nella Milano della moda, dove le uniche opportunità per le giovani generazioni sono abitazioni costose e sovraffollate, lavori precari e sottopagati, locali e discoteche, si respira un’aria di repressione contro tutto ciò che è diverso e quindi “pericoloso”. Si moltiplicano le politiche razziste contro i rom, i migranti e i giovani di seconda generazione, i provvedimenti contro i giovani che vogliono vivere esperienze diverse da quelle preconfezionate. Si chiudono tutti quei luoghi di aggregazione e socialità dove è possibile condividere e costruire in una dimensione collettiva una cultura libera e critica, autodeterminazione e conflitto.
Non era scontato che in questa metropoli riuscissimo a riappropriarci del Cox18 ma neanche che, a un giorno dall’aggressione fascista alla Sapienza, a Milano fosse negata l’agibilità politica ai giovani di De Corato. Allo stesso modo siamo determinati/e a scendere in piazza il 28 febbraio in difesa degli spazi sociali e a continuare a liberare spazi di autoformazione e di ribellione all’interno delle facoltà.
GIOVEDI’ 19 FEBBRAIO – SCIENZE POLITICHE
Giornata di mobilitazione in vista del corteo nazionale
A partire dalle 12.00 banchetti, libri e mostre informative in cortile
SABATO 28 FEBBRAIO – Ore 15.00 p.zza XXIV Maggio
CORTEO NAZIONALE
Contro le logiche securitarie, per l’autogestione e gli spazi sociali